Progetto: Uso delle pirrolo-imidazolo-poliammidi e degli inibitori delle istone deacetilasi per superare il deficit trascrizionale nell’Atassia di Friedreich.
Obiettivi: Finanziare l’attività di ricerca sperimentale del gruppo del Prof. Massimo Pandolfo presso il centro di neurologia sperimentale dell’Ospedale Erasme di Brusselles. Gli esperimenti permetteranno di identificare molecole capaci di aumentare i livelli di fratassina in cellule ed animali che portano la mutazione caratteristica dell’Atassia di Friedreich. I risultati preliminari su cellule in cultura sono assai promettenti. La verifica sul modello murino dei risultati attesi permetterà di costruire le basi per una sperimentazione clinica su pazienti affetti di AF.
Strategia: Valutazione dell’effetto di derivati di FA1 e di BML-210 in differenti tipi di cellule isolate da individui affetti da AF. I livelli di fratassina saranno determinati tramite immunofluorescenza, citometria a flusso, western blot (proteina) e RT-PCR in tempo reale (mRNA). Generazione di linee cellulari da topi “knock” per un’espansione GAA nel gene murino della fratassina. Per studiare l’effetto degli inibitori delle istone deacetilasi e delle pirrolo-imidazolo poliammidi si isoleranno cellule staminali nervose e gliali. Queste cellule differenziate saranno esposte alle molecole in studio. Dopo studi preliminari di farmaco cinetica e tossicità previsti nel laboratorio del Prof.Gottesfeld, le molecole più promettenti saranno somministrate ai topi knock-in. Saranno quindi valutate sia le capacità di coordinazioni in test, sia i livelli di fratassina in diversi organi: cervello, cervelletto,midollo spinale,cuore.
Destinatari: Prof. Massimo Pandolfo, chef de Service de Neurologie Universitè Libre de Bruxelles-Hopital Erasme, Route de Lennik 808, 1070 Brusseles,Belgium Partners: Prof. Joel Gottesfeld, Dep.of Molecular Biology, The SCRIPPS research institute,10550 North Torrey Pines Road, La Jolla, California 92037.
Il progetto si pone come obiettivo l’ identificazione di molecole non tossiche che aumentino significativamente e il più possibile specificamente la produzione di fratassina, correggendo le modificazioni biochimiche indotte dal deficit di questa proteina.
Il progetto del valore di 100.000 € è finanziato dal Comitato RUDI ONLUS con il contributo di 50.000 € della Fondazione CRT di Torino. |